Fra pochi giorni avranno inizio le celebrazioni per il 35° Anniversario dell’apertura del Sentiero Europeo E7 in Italia. Ci è venuta la curiosità di “spulciare” fra i vecchi numeri di “Escursionismo” per vedere come questa vicenda era stata raccontata.
Questo è il primo di una serie di articoli che riproponiamo ai lettori, in una nuova veste. Per quanto riguarda la trascrizione, abbiamo cercato di essere il più fedeli possibile alla versione originale. La consultazione delle copie della rivista a partire dal 1961 è possibile visitando la pagina del sito contenente l’archivio della rivista.
Da Escursionismo, 1990, numero unico, pag. 6
Inaugurazione del primo tratto del Sentiero Europeo E7
Come è già stato comunicato nel precedente notiziario “Escursionismo”, grazie al grande dinamismo di Maurizio Boni, la Delegazione Provinciale Veronese della FIE, avvalendosi della fattiva collaborazione dell’Associazione Speleocinematografica Veronese di Bussolengo e della locale Sezione della SAT, ha completato il primo tratto italiano interamente agibile del sentiero europeo E7 (costa atlantica del Portogallo – costa romena del Mar Nero), che deve attraversare l’Italia dalla frontiera francese di Ventimiglia alla frontiera jugoslava di Robic (nei pressi di Caporetto). Tale tratto veronese, come hanno già pubblicato i giornali locali, inizia da Castelletto, sul Lago di Garda, attraversa tanti luoghi paesaggisticamente e storicamente suggestivi del Monte Baldo e della Val d’Adige (Madonna della Neve, Avio, Ala) e poi s’inerpica per Passo Pertica, rifugio Scalorbi (dove incrocia l’esistente sentiero europeo E5), e Passo Falagatta fino al rifugio Bertagnolli, in località La Piatta, al confine con la provincia di Vicenza.
Domenica 16 settembre, cioè sette giorni prima della “3a Giornata nazionale dell’escursionismo”, al rifugio Pompeo Scalorbi si riuniranno gruppi escursionistici delle province di Trento e del Veneto, sia appartenenti alla FIE sia esterni (SAT, CAI, ANA, ecc.), per celebrare l’inaugurazione ufficiale dell’incrocio dei sentieri europei E5 ed E7. I vari gruppi convergeranno sul rifugio Scalorbi con provenienza da Campogrosso (VI), da Ala (TN), da Giazza (VR) e dalla Piatta (VI), seguendo itinerari della durata di circa tre ore.
[…]L’articolo La storia del Sentiero Europeo E7 in Italia proviene da FIE Italia – Federazione Italiana Escursionismo.