Programma 2024

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14 gennaio

L’acquedotto Nottolini (Parole D’Oro)

Provincia o zona: Lucca

Mezzo: Auto: Auto: Auto

Difficoltà: EM, 760m, 15Km

Accompagnatori: Chiarini, Scrima

Bellissimo percorso sul Monte Pisano (versante lucchese) con partenza da Guamo (Capannori) per le sorgenti delle Parole d’Oro (dove il Regio Architetto Lorenzo Nottolini convogliò le acque del suo acquedotto prima dell’inizio delle arcate). Poi proseguiremo fino al sentiero di Prato a Sigliori e al paese di San Giusto in Compito.

Un percorso interessante tra storia e natura.


21 gennaio

Prato Bellincioni in inverno

Provincia o zona: Appennino pistoiese

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 600m, 17Km, 7h

Accompagnatori: Mucci, Malpezzi

Escursione in condizioni invernali con le ciaspole nell’alto Appennino Pistoiese. La partenza sarà da Pian di Novello: dopo un breve strappo in salita, guadagneremo il crinale, che ci porterà sino ai 1420 m di Prato Bellincioni, dove ci riposeremo. Se le condizioni lo consentiranno visiteremo anche il meno conosciuto Pizzo Alpestre, 1740 m.

Questa escursione è organizzata in collaborazione con l’associazione Lastratrekking.


28 gennaio

Da dove viene il Terzolle?

Provincia o zona: Firenze

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 600m, 16Km

Accompagnatori: Bresciani, Covoni

Lo sappiamo, nessuno si pone mai domande sui luoghi così vicini a noi e che vediamo tutti i giorni, ma quando scatta la curiosità non ce la possiamo più togliere dalla testa, e da quella curiosità nasce questo giro. I camminatori più smaliziati guardano con sufficienza un itinerario come questo, ma i dintorni di Firenze non sono mai scontati e infatti incontreremo ruderi di chiese e castelli, ponti e lavatoi abbandonati che ce lo ricorderanno.


4 febbraio

Il borgo di Campiglia

Provincia o zona: La Spezia

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 600m, 16Km

Accompagnatori: Organizzata da Lastratrekking

Escursione media sui sentieri del crinale collinare a occidente del golfo della Spezia.


11 febbraio

La valle del nostro Bisenzio

Provincia o zona: Prato

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 650m, 15Km

Accompagnatori: Nesi, Pecchioli

Una camminata lungo la valle del Bisenzio per ritrovare i silenzi e gli spazi che la nostra vita frenetica ci ha tolto.


25 febbraio

Dal Lago Santo a Cima Omo

Provincia o zona: Appennino modenese

Mezzo: Auto

Difficoltà: ED, 800m, 6h

EM, 500m, 5h

Accompagnatori: Marcello Bacci, Mucci

La Cima Omo è una montagna di tutto rispetto, da non sottovalutare, né in inverno, né in estate.
Partiamo tutti dal Lago Santo e facciamo due varianti, una media intorno al lago e l’altra decisamente più difficile che arriva alla vetta, e se ci sono le condizioni anche sul monte Giovo.
Si richiede l’attrezzatura invernale.


3 marzo

Ciaspolata sui crinali della Futa

Provincia o zona: Mugello

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 400m, 10Km, 5h

Accompagnatori: Novellino, Mazzanti

Il nostro itinerario propone una parte della terza tappa della Via Degli Dei che speriamo di poter percorrere in condizioni invernali con le ciaspole. Partiremo dal Monte di Fò e saliremo sino al Passo della Futa, dopodiché, seguendo un percorso panoramico, arriveremo al Monte Gazzaro.
Il ritorno è per l’Apparita.


10 marzo

Anello di Corella

Provincia o zona: Dicomano, Firenze

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 800m, 17Km, 6h

Accompagnatori: Novellino, Fabbri

Bel percorso nel Mugello, privo di particolari difficoltà, attraverso castagneti, crinali e facili sentieri.
Se siamo fortunati troveremo anche un po’ di neve.


17 marzo

Ciaspolata al Lago degli Idoli

Provincia o zona: Foreste casentinesi

Mezzo: Auto

Accompagnatori: Covoni, Tronconi

Difficoltà: EM, 800m, 16Km, 7h

Proponiamo una classica ciaspolata all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi. Saliremo sul crinale del monte Falterona (1654 m) dal quale si possono vedere i panorami dei due versanti, toscano ed emiliano. Il Falterona è il monte dal quale nasce il fiume Arno, e scendendo ne traverseremo le sorgenti.
La nostra destinazione finale sarà il Lago Degli Idoli, che a noi può apparire non particolarmente affascinante, ma nelle cui acque sono state ripescate migliaia di monete e bronzetti votivi, facendoci pensare che fosse un importante santuario etrusco.


24 marzo

Anello del monte Rovaio

Provincia o zona: Alpi Apuane

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 800m, 13Km, 6h

Accompagnatori: Mazzanti, Chiarini

Il Monte Rovaio è una delle montagne minori delle Apuane Meridionali: la cima nord raggiunge i 1124 metri mentre la cima sud, detta anche Monte Nome di Gesù, raggiunge i 1145 metri.
Quella che vi proponiamo è un’appassionante escursione nel cuore delle Apuane, in quelle terre montane care a Fosco Maraini, avventuriero, alpinista fotografo e scrittore.


Sabato, 6 aprile

Parco di Montemarcello

Provincia o zona: La Spezia

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 850m, 16Km

Accompagnatori: Nesi, Rosalba Corsi

Itinerario che dal panoramico borgo di Montemarcello, con percorso fra muretti a secco, strade lastricate e sentieri nella macchia mediterranea con vista mare, ci fa raggiungere le frazioni di Tellaro e Zanego prima di tornare al punto di partenza.
Il sentiero è tutto un susseguirsi di saliscendi nel bosco alternato a bellissime aperture sulla costa.


14 aprile

Castelfranco: il Canyon Toscano

Provincia o zona: Arezzo

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 600m,18 Km, 6h

Accompagnatori: Novellino, Masini Riccardo

Le balze e i calanchi del Valdarno tra Firenze e Arezzo… che spettacolo! Ne sanno qualcosa i nostri pittori più noti. Noi proponiamo una visita tra queste unicità, e la possibilità di assaggiare la famosa acqua solfina.

Questa escursione è organizzata in collaborazione con l’associazione Lastratrekking.


25-28 aprile

Le Alpi Marittime e Briançon

Provincia o zona: Val di Susa e Alte Alpi (Francia)

Mezzo: Pullman

Difficoltà: EM

Accompagnatori: Novellino, Francone, Messina

Briançon è città patrimonio UNESCO e la più alta di Francia, ricca di arte e di preziose testimonianze storico artistiche, come la città fortificata del XVIII secolo.

Terra di passaggio ed importante crocevia nel cuore del massiccio alpino (si trova a 1326 metri sul livello del mare), nei secoli è stato un importante luogo di scambio tra persone, merci e culture di cinque valli: dalla Provenza, al Queyras, all’Isère, alla Drôme e all’Italia, che dista solo 15 Km.

Visiteremo il centro storico, i parchi nazionali vicini, oltre a ricchi, innumerevoli sentieri prealpini e laghi da esplorare. I percorsi saranno nel Parco regionale di Queyras, con sentieri di media difficoltà con varianti impegnative.

Programma dettagliato in sede.


5 maggio

Il dolmen del monte Paglino

Provincia o zona: Alpi Apuane

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 850m, 12Km, 7h

Accompagnatori: Benesperi, Bandini

Il dolmen del Monte Paglino risale all’età del bronzo ed esiste una teoria che afferma avesse uno scopo astronomico. Dal dolmen infatti è possibile osservare il tramonto del sole e verificarne l’allineamento con il monte Altissimo, dalla evidente forma fallica, e con la fessura centrale del Monte dei Ronchi. In corrispondenza di questo allineamento era possibile individuare l’inizio dell’equinozio d’autunno di 5000 anni fa.
Noi saliremo su questo antico manufatto che speriamo sopravviva anche alla nostra visita.


11-12 maggio

L’isola del Giglio

Provincia o zona: Arcipelago Toscano

Mezzo: Pullman

Difficoltà: EF

Accompagnatori: Fratini, Messina, Gorgoglione

Fine settimana nella natura incontaminata dell’Isola del Giglio, con spettacolari viste panoramiche

sull’Arcipelago Toscano e immersioni nei profumi della macchia mediterranea. Raggiungeremo coste, spiagge e scogliere di rara bellezza attraverso vecchie mulattiere, un tempo uniche strade che i Gigliesi percorrevano sia a piedi che a dorso di mulo per spostarsi sull’isola e raggiungere i campi.

Programma dettagliato in sede.


26 maggio

Alta via dei Pastori

Provincia o zona: Valle della Lima – Lucca

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 800m, 11Km

Accompagnatori: Salvini, Riccardo Masini

Splendido anello in una zona montuosa particolare, che si trova tra le Apuane e le più alte montagne del versante tosco emiliano. La perla di questo percorso è il Monte Prato Fiorito, famoso per le sue splendide fioriture.


2 giugno

Anello di Cima Tauffi

Provincia o zona: Pistoia

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 800m, 13Km, 8h

Accompagnatori: Tronconi, Fabrizio Bacci

Una emozionante escursione in uno dei posti più belli ed incontaminati della nostra montagna!

Cima Tauffi è un enorme anfiteatro naturale che sovrasta gli ampi prati coltivati e gli ultimi faggi sopra i paesi di Rivoreta e il Melo nella vallata che va da Cutigliano ad Abetone.


9 giugno

La Ferrata Tordini-Galligani al Pizzo

Provincia o zona: Alpi Apuane

Mezzo: Auto

Difficoltà: ED, 800m, 7h

Accompagnatori: Mucci, Malpezzi

Una bella ferrata, storica, di fronte all’imponente parete nord del Pizzo d’Uccello.
La ferrata Tordini-Galligani, detta anche Foce a Siggioli dal punto dove termina il tratto attrezzato e inizia la cresta della Capradossa. Questa cresta non è meno “aerea” della ferrata e la percorreremo con l’intenzione di salire sul Pizzo d’Uccello (1781 m). La salita al Pizzo è evitabile.
Un ambiente unico, che, nonostante rovinato dalle cave di marmo, ci lascerà in bocca il sapore delle grandi montagne.


15-16 giugno

La Fortezza Abisso

Provincia o zona: Altopiano di Asiago

Mezzo: Pullman

Difficoltà: EM, 400m, 13Km, 5.30h

EF, 500m, 17Km

Accompagnatori: Fratini, Malpezzi, Corradin, Cinel

Due giorni sull’Altopiano di Asiago, sui luoghi della Prima Guerra Mondiale.
Il primo giorno affrontiamo un percorso molto panoramico che ci permette di raggiungere la sommità del Monte Cengio, dove l’esercito italiano riuscì a bloccare l’esercito austriaco al Forte di Punta Corbin, detto Forte Abisso per la sua esposizione.
Il secondo giorno il nostro cammino ci porterà al sacrario militare di Asiago.

Programma dettagliato in sede.


23 giugno

L’Uomo di Sasso

Provincia o zona: Reggello

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 800m, 13Km, 6h

Accompagnatori: Chiarini, Moretti

Partiremo dall’Oratorio di Ponticelli (770 m), sopra il paese di Reggello, per raggiungere il Poggio Uomo di Sasso, una delle vette più belle della catena del Pratomagno (1537 m).
Prende il nome da un cumulo di pietre eretto sulla sua sommità, non si sa da chi né quando, che per secoli è stato punto di riferimento per chi percorreva la zona. Si dice che sia fatto dalle pietre lasciate per tradizione da chi transitava dal passo sottostante, e per non sbagliare lasceremo anche noi il nostro sasso.


30 giugno

Ritorno alle Polle di Malbacco

Provincia o zona: Garfagnana

Mezzo: Auto

Difficoltà: EF, 800m, 5h

Accompagnatori: Covoni, Benesperi

A grande richiesta inseriamo ancora nel programma una gita che è stata rovinata da un temporale improvviso qualche anno fa.
La destinazione sono una serie di polle sul fiume Versilia, frequentatissime in estate. Noi ci arriveremo traversando i paesi della val di Serra e le loro cave storiche. La più famosa delle Polle di Malbacco è la polla della Madonna, dove l’acqua ha scavato un “toboga” dal quale si può scivolare in acqua.
Scordare il costume a casa potrebbe causare forti rimorsi.


7 luglio

Sull’altopiano della Vetricia

Provincia o zona: Barga, Lucca

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 600m, 16Km

Accompagnatori: Organizzata da Lastratrekking

Escursione media sui sentieri sotto l’Omo Morto, il monte a forma di gigante, nell’altopiano della Vetricia.


13-14 luglio

Le Lame Rosse e l’Infernaccio

Provincia o zona: Monti Sibillini

Mezzo: Pullman

Difficoltà: EF

Accompagnatori: Covoni, Salvini

Questo fine settimana è dedicato alle acque dei Monti Sibillini, per una volta guarderemo i monti solo dal basso.
Il primo giorno lo dedicheremo all’esplorazione delle Lame Rosse, curiose formazioni geologiche, in pratica dei pinnacoli rosso ocra, che fanno sembrare il panorama del lago di Fiasca quello dell’Arizona. La prima parte del sentiero è dedicata alle lame e non presenta difficoltà, mentre la discesa alla grotta dei Frati richiede la capacità di sapersi muovere su forti pendenze e non è obbligatoria.
Il secondo giorno scenderemo nelle gole dell’Infernaccio, una profonda gola scavata dal fiume Tenna, che è stata attrezzata per essere facilmente percorribile.
In alcuni punti la gola è talmente stretta e profonda che non si vede il cielo, cosa che a dirla sembra terribile, ma che a luglio apprezzeremo.
Anche qui potremo scegliere di seguire itinerari di difficoltà diversa.

Percorso dettagliato in sede.


28 luglio

Monte Tiravento di Premilcuore

Provincia o zona: Appennino Forlivese

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 640m, 18Km, 7h

Accompagnatori: Benesperi, Tronconi

Siamo ai margini del parco delle foreste casentinesi. Il trekking al Monte Tiravento e la visita alla cascata urlante e al sovrastante ponte romano è una bella escursione, fatta di ambienti naturali differenti e panorami suggestivi.


1 settembre

Lo Zucco Nero

Provincia o zona: Alpi Apuane

Mezzo: Auto

Difficoltà: ED, 1000m, 8h

Accompagnatori: Mucci, Salvini

Partiamo dalla Val Serenaia nella zona del Monte Tambura, Cavallo e Pisanino. Si tratta di un’escursione avventurosa di difficoltà alpinistica. Effettueremo una traversata del Pizzo di Mezzo, del Pizzo Maggiore e del famigerato Zucco nero, lungo la cresta sud-ovest del Monte Tambura.

Questa escursione è organizzata in collaborazione con l’associazione Lastratrekking.


8 settembre

Le Ortensie del borgo di Tresana

Provincia o zona: Bologna

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 650m, 16Km, 5h

Accompagnatori: Elisa Costa, Maria Chiarini

Anello nell’appennino bolognese. Partiamo da Prato Novello, saliamo fino al Santuario della Madonna del Faggio, attraversiamo il bel borgo di Tresana e ci rifocilliamo al Rifugio Monte Cavallo.

Tresana è una borgata di alta quota (930 m) alle falde del Monte Tresca, da cui forse deriva il nome.


14-15 settembre

Le Dolomiti del Brenta

Provincia o zona: Trentino

Mezzo: Pullman

Difficoltà: EM/ED

Accompagnatori: Mucci, Malpezzi, Salvini

Il Brenta è un gruppo montuoso di eccezionale valore naturalistico, anche per il fatto che si trova distante dai grandi centri abitati e dalle principali vie di comunicazione.

Fa parte delle Alpi Retiche ed è l’unico sito dolomitico UNESCO interamente trentino. Possibilità di ferrate. Pernottamento al rifugio Tuckett.

Programma dettagliato in sede.


22 settembre

Lungo il torrente Oia

Provincia o zona: Arezzo

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 600m, 16Km

Accompagnatori: Marcello Bacci, Fabbri

Valle dell’Oia, nell’alto Casentino: un torrente e una valle immersi in ambiente boschivo tra i più vari e disparati, si va dalle querce ai castagni, dai faggi agli abeti bianchi delle quote più alte e dei crinali.

L’escursione sará anche un’occasione per incontrare luoghi della memoria, come “Terre Rosse”, e bivacchi come la casina dell’Oia dove si rifugiarono alcuni giovani partigiani.


6 ottobre

Anello di Monte Duro

Provincia o zona: Appennino Reggiano

Mezzo: Auto

Difficoltà: EF, 450m, 4h

Accompagnatori: Riccardo Masini, Fratini

Questa gita rinnova la tradizione di collaborazione con la UISP di Reggio Emilia.
I nostri amici ci porteranno sul sentiero dedicato a Loris Bonacini, importante Presidente del gruppo di Reggio Emilia, e sul monte Duro, che ha una particolare valenza naturalistica con i suoi fitti boschi di cerri e frassini, e dal quale il panorama è notevole.
Il sentiero che percorreremo ha inoltre una valenza storica perchè coincide con il sentiero partigiano della notte di San Giovanni, che ricorda una strage nazista del 1944.
Come sempre, ci organizziamo per un pranzo finale condiviso.


13 ottobre

Marradi e la sua sagra

Provincia o zona: Appennino tosco-romagnolo

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 700m, 16Km

Accompagnatori: Tronconi, Fabrizio Bacci

Anello di media difficoltà che parte da Sant’Adriano e arriva a Marradi, dove troveremo l’omonima sagra. Percorriamo un sentiero che attraversa i boschi delle famose castagne, e che ci porta su un crinale dal quale ammiriamo i suggestivi panorami della zona.


19-20 ottobre

Le vie Cave

Provincia o zona: Bassa Maremma (Grosseto)

Mezzo: Pullman

Difficoltà: EF

Accompagnatori: Francone, Messina, Fratini

Percorreremo alcune tra le più belle “vie cave”, antiche vie di comunicazione etrusche della Maremma, camminando in mezzo ad un natura che emoziona.
Non meno spettacolari saranno i paesi di Sovana, Sorano e Pitigliano.
Due giorni di percorsi trekking immersi tra storia e natura nelle meraviglie della Toscana.

Programma dettagliato in sede.


3 novembre

Campo all’Oca

Provincia o zona: Arezzo

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 700m, 15Km, 6h

Accompagnatori: Riccardo Masini, Pecchioli

Bella e panoramica escursione sui confini e all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Salita fino al Monte Massicaia (1363 m), massima quota di questa escursione, con una stupenda vista a 360°. Si percorrono strade forestali, sentieri e tracce.


17 novembre

Passo dei Tre Faggi

Provincia o zona: San Godenzo (FI)

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 650m, 16Km

Accompagnatori: Marco Masini, Vettori

Il Passo dei Tre Faggi è un valico conosciuto fin

dall’antichità. Durante la dominazione dei Medici e dei Lorena vi transitavano, verso la capitale, tutti i rifornimenti di legname e grano provenienti, oltre che dalla valle del Rabbi, anche da quella del Bidente.

Questa escursione è organizzata con l’associazione Lastratrekking.


24 novembre

Pranzo Sociale

Una domenica dedicata al nostro consueto appuntamento conviviale tra soci.


Sabato, 7 dicembre

I santuari Mariani delle Cinque Terre

Provincia o zona: La Spezia

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 600m, 10Km

Accompagnatori: Nesi, Chiarini

Escursione da Vernazza a Monterosso. Si cammina sui classici sentieri dell’Alta Via delle Cinque Terre, da dove godremo dei panoramici scorci degli antichi santuari di questi luoghi.


15 dicembre

Il parco del Castello di Sammezzano

Provincia o zona: Reggello

Mezzo: Auto

Difficoltà: EM, 500m, 18Km

Accompagnatori: Novellino, Fabrizio Bacci

Il Castello di Sammezzano è in realtà una residenza che segue uno stile completamente alieno alle nostre zone. Gli interni sono visitabili solo in rare occasioni e vi consigiliamo di farlo qualora ne aveste la possibilità.
Il suo parco, mèta della nostra gita, , non è da meno, ospita alccune specie arboree non comuni, come le sequoie americane. Un esemplare del parco raggiiunge dimensioni da record, è alto più di 50m e largo 8.5m.

La montagna nella piana